L’acciaio inossidabile può essere fissato ad altri materiali con varie modalità. Ogni modalità a sua volta ha caratteristiche peculiari. Oggi vedremo incollaggio e saldatura..
L’incollaggio. Ecco qualche informazione.
L’acciaio inossidabile, infatti, può essere fissato ad altri materiali per mezzo di adesivi quali resine:
- epossidiche
- acriliche
- poliuretaniche.
La scelta dell’adesivo più appropriato da utilizzare dipende da tanti fattori. Quali?
- il materiale da unire all’acciaio inossidabile
- le condizioni ambientali in cui s troverà il manufatto
- il tipo di carico da sopportare.
Qualche informazione in più?
Generalmente, una finitura ruvida favorisce l’azione dell’adesivo ma potrebbe essere necessario effettuare un pre-trattamento dell’acciaio inossidabile. Ma quale? Le operazioni di pre-trattaggio possibili sono diverse. Ecco qualche esempio:
- lo sgrassaggio
- l’uso di abrasivi
- l’applicazione di “primer” chimici.
Anche se i moderni adesivi risentono meno della presenza di residui superficiali o di umidità.
La saldabilità dell’acciaio inossidabile.
L’acciaio inossidabile può essere facilmente saldato sia ad un altro acciaio inossidabile sia all’acciaio al carbonio.
Tuttavia, per ridurre il rischio di deformazioni, durante l’operazione di saldatura è opportuno tenere conto di questi fattori dell’acciaio inossidabile rispetto a quello al carbonio:
- del maggiore coefficiente di dilatazione termica
- della minore conduttività termica del materiale (specialmente degli austenitici)
Ma quali sono i processi di saldatura adatti all’acciaio inox?
- TIG (in atmosfera inerte con elettrodo di tungsteno)
- ad arco-plasma
- MIG (sotto gas inerte con elettrodo di metallo)
- a resistenza (comune per i pannelli, non crea alterazioni superficiali)
Processi di incollaggio e saldatura.
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