Questo è un argomento che abbiamo già trattato qualche anno fa sul nostro blog. Nel post di oggi vogliamo approfondirne alcuni punti e aggiungere alcune informazioni utili. Vediamo insieme gli elementi di lega negli acciai inox..
Sugli elementi di lega negli acciai inossidabili.
L’acciaio inossidabile indica un’importante famiglia di leghe resistenti alla corrosione che contengono almeno il 10,50% di cromo (secondo la norma europea EN10088) e altri elementi di lega. Come già sappiamo, questi acciai sono divisi in cinque categorie: martensitici, ferritici, austenitici, austeno-ferrici (detti Duplex) e quelli di indurimento per precipitazione (PH). Ma vediamoli più da vicino!
Acciai inossidabili martensitici: le leghe Fe-Cr-C-(Ni-Mo).
Questo tipo di leghe hanno un contenuto di cromo che può variare dall’11,50% al 18%. Rispetto ad altri acciai inossidabili, il loro contenuto di carbonio è relativamente alto (da 0,15 a 1,20%). Inoltre, può essere utilizzato anche del molibdeno. Qualche altra informazione utile?
- Questi gradi possono essere induriti attraverso il trattamento termico per garantire maggiore resistenza e durezza
- Questi acciai sono magnetici
- Usi comuni: strumenti chirurgici, coltelli, parti meccaniche (es. alberi), ecc..
Acciai inossidabili ferritici: le leghe Fe-Cr-(Mo).
I gradi ferritici sono caratterizzati da:
- basso contenuto di carbonio (C<0,08%)
- contenuto di cromo variabile (dal 10,50 al 30,00%)
- alcuni possono contenere anche molibdeno (fino al 4,00%).
Ma come possono venire induriti questi gradi? Proprio attraverso il trattamento termico. Qui qualche ulteriore informazione rispetto a questo tipo di acciai:
- sono magnetici
- ideali quando si ricerca una certa resistenza a corrosione (es. stress da cloruri)
- usi comuni: sistemi di scarico e finiture automobilistiche, serbatoi di acqua calda, ecc..
Acciai inossidabili austenitici: le leghe Fe-Cr-Ni-(Mo).
Ecco le caratteristiche dei gradi austenitici:
- carbonio è mantenuto a livelli bassi (C < 0,08%)
- cromo varia dal 16,00 al 28,00%
- nichel varia dal 3,50 al 32,00%.
Proprio grazie a questa loro composizione chimica riescono a mantenere una struttura austenitica da temperature criogeniche fino al punto di fusione della lega. Inoltre, possono essere indurite con un trattamento termico. Quali sono le principali proprietà di questi acciai?
- ottima resistenza a corrosione, duttilità e tenacia
- usi comuni: attrezzature per lavorazione alimenti e per industria chimica, elettrodomestici e alcune applicazioni architettoniche.
Acciai inossidabili Dupex (austeno-ferritici): le leghe Fe-Cr-Ni-(Mo)-N.
Negli acciai inossidabili Duplex contengono:
- carbonio a livelli molto bassi (C < 0,03%)
- cromo varia dal 21,00 al 26,00%
- nichel varia dal 3,50 all’8,00%
- molibdeno (fino al 4,50%).
Questi gradi hanno una struttura mista di ferrite (50%) e austenite (50%), con proprietà fisiche quali:
- magnetismo
- maggiore resistenza allo snervamento (rispetto agli acciai inossidabili austenitici).
Ma quali sono gli usi comuni di questo tipo di acciai? Per esempio applicazioni marine, impianti petrolchimici, impianti di desalinizzazione, scambiatori di calore e industria cartaria.
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