L’acciaio inossidabile è utilizzato anche come materiale per la creazione di elementi di raccorderia (raccordi filettati). Un esempio? L’uso dell’acciaio inox è ottimale per la realizzazione per assemblaggio di tubazioni in bassa pressione.
Raccordi filettati. Cosa sono?
I raccordi filettati in acciaio inossidabile AISI 304 e 316 possono essere ricavati da:
- Tubo
- Tondo
I raccordi filettati ricavati da tubo.
I raccordi in acciaio inox ricavati da tubo presentano principalmente una filettatura maschio.
Inoltre, il materiale di origine può essere un tubo:
- Elettrounito (ottimale per basse pressioni)
- Senza saldatura o barra forata (ottimale per alte pressioni)
I raccordi filettati ricavati da tondo.
I raccordi filettati in acciaio inossidabile ricavati da tondo, tubo meccanico o esagono, presentano principalmente una filettatura femmina gas cilindrica.
Quest’ultima può essere in accordo con le norme:
- UNI 338 (ottimale per basse pressioni)
- NPT – American Standard Pipe Thread Taper (ottimale per alte pressioni).
Ma quali sono le differenze principali tra queste norme? Le differenze riguardano esclusivamente l’inclinazione e il passo (cioè la distanza tra le spire).
Come effettuare il montaggio?
Il montaggio dei raccordi filettati in acciaio inox si effettua grazie all’accoppiamento dei filetti maschi con quelli femmine. Ricordate ai vostri clienti che le filettature, principalmente, si presentano come Gas cilindrica (ISO 228/1) o Gas conica (ISO 7/1) e dimensioni in accordo alla norma ISO 4144.
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