Alcuni Dubbi sulle Catene in Inox e sui Sistemi di Blocco..

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catene in inox

Qualche tempo fa uno dei lettori del nostro blog ci ha fatto alcune domande interessanti riguardo alle catene in inox e ai sistemi di blocco da utilizzare in un’industria che si occupa di nichelatura chimica. Vogliamo condividere con voi la risposta del nostro esperto Alessandro.


La prima domanda: le catene in inox.

Nell’industria di nichelatura chimica del nostro lettore, sospendono i pezzi nelle vasche di pretrattamento e di trattamento. Da sempre, ricorrono a uncini in acciaio inossidabile, con dimensioni e forme diverse a seconda del peso e dei fori disponibili sui pezzi stessi. Da un po’ di tempo, però, si stanno interessando alla possibilità di sospensione mediante catene in acciaio inox. Questo materiale, infatti, viene già utilizzato in azienda per le vasche, che sono in AISI 316L.

La seconda domanda: i sistemi di blocco per la catena.

Qui è necessario tenere presente che i pretrattamenti che svolgono sono:

  • Sgrassaggi alcalini (pH>9)
  • Decapaggi acidi (pH<3)
  • Nichelatura chimica eseguita a 90° e a pH 4,4/4,7.

E, in secondo luogo, che la manutenzione delle vasche viene eseguita mediante acido nitrico diluito (pH 2,5) a 70°C. Con queste premesse, quali tipi di catene usare? E quali sono i sistemi di regolazione delle lunghezze mediante sistemi di blocco più idonei in questo caso?

 

La risposta del nostro esperto Alessandro.

Sarebbe logico pensare che, se le vasche in acciaio inox AISI 316L non hanno mai dato problemi con i prodotti e con le condizioni ambientali in uso, una catena dello stesso materiale dovrebbe essere idonea. Quello che va appurato, però, è il lavoro che queste catene andranno a svolgere. Se si tratta, infatti, di movimentare carichi dinamici e non statici, si renderà necessario l’impiego di sistemi di blocco (insieme di catene, grilli, perni, ecc..) che sono veri e propri organi di sollevamento. Questo cosa comporta? L’obbligo di marcatura CE, secondo la “Direttiva Macchine 2006/42/CE”. I prodotti che occorrono devono:

  • essere forgiati
  • rispettare le norme nazionali o internazionali di riferimento
  • essere tutti marcati CE.

Nella nostra gamma questo tipo di materiale non è presente ma, sul territorio nazionale, esistono imprese specializzate proprio in questo tipo di collegamenti, che forniscono anche sistemi di blocco già assemblati.


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