Acciai Duplex – Quali Sono le Loro Applicazioni?

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acciai duplex

Oggi parliamo di una particolare tipologia di acciai: quelli duplex. Questi ultimi sono leghe ferrose inossidabili con una struttura a grani cristallini misti di austenite e ferrite. Ma come si classificano gli acciai duplex? E quali sono le loro particolarità distintive?


Cosa sono gli acciai bifasici?

Come accennato in precedenza, la microstruttura degli acciai duplex (o bifasici) viene definita “ibrida”. Questo proprio perché è presente una coesione tra due diverse strutture cristalline, un bilanciamento perfetto (rapporto volumetrico 50/50) tra due elementi alliganti come quelli:

  • ferritizzanti (es. cromo)
  • austenitizzanti (es. nichel)
Quali sono le caratteristiche e le applicazioni degli acciai duplex?

Questa classe di acciai risulta ideale per la realizzazione di strutture più leggere (anche in sostituzione ai classici acciai inox), questo grazie ad alcune caratteristiche distintive del materiale stesso come:

  • buone caratteristiche meccaniche
  • ottima resistenza a corrosione grazie a:
    • bassi tenori di nichel e agli elevati tenori di cromo in lega
    • possibilità di passivarsi (anche in presenza di ambienti aggressivi)

Queste caratteristiche dipendono proprio dal rapporto austenite/ferrite degli acciai duplex. La loro composizione chimica, inoltre, permette una buona resistenza alla vaiolatura e alla corrosione in fessura. Ma dove impiegare questo tipo di acciai? Le applicazioni più comuni sono:

  • tubazioni e valvolame per il trasporto di fluidi o gas industriali
  • macchine per movimentazione dei materiali
  • serbatoi e vasche per liquidi ad alta concentrazione di cloro
  • refrigeratori ad acqua marina
  • dissalatori
  • impianti per salamoia alimentare, acque sotterranee e con un’elevata di quantità di sostanze aggressive
  • negli impianti chimici, in centrali idroelettriche e negli impianti per l’industria alimentare e cartaria.

 

Come classificare gli acciai duplex?

Gli acciai inox bifasici vengono classificati attraverso l’indice P.R.E.N. (Pitting Resistance Equivalent Number) che si basa appunto sulla loro resistenza alla vaiolatura. Più l’indice PREN è elevato e maggiore risulterà la resistenza alla vaiolatura. Tuttavia, questo tipo di classificazione non mostra una descrizione completa delle proprietà di resistenza a corrosione. Ma è possibile suddividere gli acciai inossidabili bifasici? Certo, nelle seguenti categorie:

  • magri (con indice PREN ≤ 35 e non contenenti molibdeno)
  • standard (con indice 35 < P.R.E.N. ≤ 40, uno dei più diffusi)
  • super (con indice 40 < R.E.N. ≤ 45, ideale per applicazioni industriali)
  • iper (con indice P.R.E.N. ≥ 45, con un elevata presenza di cromo)

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