In questi anni, in alternativa ai classici gazebo e ombrelloni, si sono fatte strada le tende a vela per il giardino.
Questo tipo di copertura, infatti, risulta economico e moderno, soprattutto in termini di design.
Tende a vela: diverse tipologie.
Sul mercato si trovano diverse tipologie di tende a vela: da quelle fisse (che possono essere impermeabili e ombreggianti) fino a quelle avvolgibili-motorizzate (facili da chiudere in caso di vento e perfette per la manutenzione durante l’invernaggio). Ovviamente, tutte disponibili in diverse misure, forme (quadrata, triangolare e rettangolare) e colori.
Dove usarle?
Le tende a vela possono essere utilizzate in diversi ambienti, proprio grazie alla loro praticità ed efficienza. Vengono, infatti, usate come coperture di terrazzi e giardini, per arredare spazi esterni in maniera esteticamente gradevole, oppure per utilizzi più funzionali (tettoia per auto). Grazie alla loro facilità nel montaggio/smontaggio e alla loro praticità nell’utilizzo risultano perfette da rimuovere in poco tempo (soprattutto grazie ai moschettoni) e da spostare a seconda dell’inclinazione del sole.
Tende a vela: come montarle?
Per il montaggio di queste coperture è necessario l’utilizzo di diversi accessori (spesso in acciaio inox o zincato) solitamente usati nella nautica. Le tende a vela, quindi, vengono installate nel montante di ancoraggio a cemento e a piastre di ancoraggio a muro. Un’installazione di questo tipo, infatti, viene effettuata a parete. I lembi della tenda vengono fissati su pali di ancoraggio in acciaio inox o alluminio anodizzato; entrambi materiali che risultano estremamente resistenti sia all’usura nel tempo che alla salsedine. Questo tipo di pali sono robusti e, quindi, non soggetti a flessioni così da permettere:
- tensione ottimale della vela
- scolo di acqua piovana
- resistenza al vento.
Oltre al palo di ancoraggio saranno necessari altri accessori come:
- piastre di ancoraggio/staffe da parete (da posizionare nel terreno o sulla parete)
- tasselli ancoranti (per il posizionamento della piastra/staffa)
- moschettoni (da agganciare alla vela e al grillo saldato alla piastra)
- tenditori (che permettono la tensione della vela).
Tutto preferibilmente in acciaio inossidabile AISI 316/A4, per una maggiore resistenza agli ambienti marini. Inoltre, è possibile l’uso di cavi in acciaio inossidabile.
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