Nel post precedente abbiamo già parlato di alcuni dei sistemi di pulitura più comuni: la sgrassatura e la sabbiatura. Oggi, invece, ne tratteremo altri come i vari tipi di decapaggio ecc..
Il decapaggio acido.
Prima di procedere al decapaggio, è necessario effettuare un’accurata pulizia. Così da eliminare ogni traccia di sostanza insolubile, impiegando appositi bagni. Ad esempio?
Acciai ferritici e martensitici allo stato ricotto.
- Bagno a 50 – 60 °C o a temperatura ambiente (per tempi di immersione molto lunghi):
– Acido nitrico 52% (36° Bé) litri 100
– Acido fluoridrico 65% litri 10
– Acqua litri 900. - Per decapaggi veloci, o per materiali dove la pulitura è difficile, è possibile attraverso bagno con temperatura prossima all’ebollizione:
– Soda 20% in peso
– Permanganato di potassio 5% in peso
– Acqua 75% in peso.
Acciai austenitici a basso carbonio.
- Bagno a 50 – 60 °C o a temperatura ambiente (per tempi di immersione molto lunghi):
– Acido nitrico 52 % (36°Bé) litri 100
– Acido fluoridrico 65 % litri 20
– Acqua litri 900.
NB: quando c’è il rischio di corrosione intergranulare, è buona norma mantenere il minor tempo possibile i materiali nei bagni di decapaggio.
Il decapaggio con soda fusa.
A volte, viene eseguito prima del decapaggio acido. Così da rendere più facile la rimozione della calamina.
- 15 minuti di immersione in bagno di soda fusa scaldata a 450 °C con aggiunta di nitrato di sodio o nitrato di potassio al 5 – 20 %. A fine immersione, raffreddare immediatamente ed energicamente in acqua, poi passare al decapaggio acido.
- alcuni minuti di immersione in bagno di soda fusa scaldata a 370-380 °C con aggiunta di idruro di sodio al 1-2%. A fine immersione, raffreddare immediatamente ed energicamente in acqua, poi passare al decapaggio acido.
La Decontaminazione/Passivazione.
Avviene con l’immersione dei prodotti di acciaio inossidabile in acido nitrico. I piccoli residui inquinanti sono principalmente dovuti a:
- sfregamento con acciai non inossidabili
- tagli a freddo
- spazzole di ferro
- mole abrasive.
L’acido ha la proprietà di sciogliere queste particelle contaminanti che spesso innescano corrosioni localizzate. Nelle trasformazioni a freddo che possono cedere residui ferrosi si può utilizzare un bagno decontaminante, a temperatura ambiente e immersione per alcune ore, composto da:
- acido nitrico 52% (36° Bé) litri 250
- acqua litri 750
- lavaggio accurato.
Per gli acciai inossidabili con aggiunta di zolfo, questo trattamento è sconsigliato e viene sostituito da pulitura con paste speciali. Quando è richiesta va eseguita immediatamente al termine del decapaggio e risciacquo oppure dopo una lucidatura. Per l’immersione del materiale si può utilizzare lo stesso bagno descritto nella decontaminazione.
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