La maggior parte (nello specifico più del 97%) degli elementi di collegamento in inox vengono prodotti con acciai austenitici.
Ma perché questa scelta?
Questo gruppo di acciai hanno un’ottima resistenza alla corrosione oltre a caratteristiche meccaniche.
La classificazione degli acciai austenitici.
Questa tipologia di acciai vengono classificati in 5 qualità principali. Ma qual è la differenza sostanziale? Essi si differenziano per le seguenti composizioni chimiche:
GRUPPO ACCIAIO | COMPOSIZIONE CHIMICA % (nb: valori massimi) | ||||||||
C | Si | Mn | P | S | Cr | Mo | Ni | Cu | |
A1 | 0,12 | 1,0 | 6,5 | 0,200 | 0,15-0,35 | 16-19 | 0,7 | 5-10 | 1,75-2,25 |
A2 | 0,10 | 1,0 | 2,0 | 0,050 | 0,03 | 15-20 | – | 8-19 | 4 |
A3 | 0,08 | 1,0 | 2,0 | 0,045 | 0,03 | 17-19 | – | 9-12 | 1 |
A4 | 0,08 | 1,0 | 2,0 | 0,045 | 0,03 | 16-18,5 | 2-3 | 10-15 | 4 |
A5 | 0,08 | 1,0 | 2,0 | 0,045 | 0,03 | 16-18,5 | 2-3 | 10,5-14 | 1 |
Qualche informazione in più.
Nel gruppo A2 se il contenuto di cromo è minore del 17%, il contenuto minimo di nichel sarà del 12%. Inoltre sia per il gruppo A2 che per quello A4 l’azoto può essere presente con un valore massimo dello 0,22%. Ultimo ma non meno importante, nell’acciaio A4 (a discrezione del fabbricante) il contenuto di carbonio può essere maggiore. Ma in quale caso? Per ottenere le specificate caratteristiche meccaniche per i diametri maggiori. Il carbonio, negli acciai austenitici, però non può mai superare lo 0,12%.
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