Nella scorsa lezione abbiamo imparato cosa sono le leghe e che l’acciaio è una lega binaria di ferro e carbonio. Ma quando è nato l’acciaio inossidabile, e quali sono le sue caratteristiche?
Qualche data importante
La scoperta dell’acciaio inossidabile si deve agli inglesi Woods e Clark, i quali nel 1872 brevettarono una lega di ferro contenente il 35% in peso di cromo e resistente agli acidi.
L’industrializzazione di questo materiale, però, avvenne soltanto nel 1913. Harry Brearley di Sheffield, stava sperimentando diverse tipologie di acciaio per canne di armi da fuoco, quando scoprì che un suo provino di acciaio con il 13-14% di cromo e con un tenore di carbonio relativamente basso (0,25%) non si arrugginiva quando era esposto all’atmosfera.
Passiamo ad alcuni aspetti più tecnici
Come già detto l’acciaio è una lega binaria, tra gli elementi ferro e carbonio. Esistono, però, diversi tipi di acciai divisibili in acciai legati e non legati.
Un acciaio non legato è composto esclusivamente da ferro e carbonio. In un acciaio legato, invece, sono presenti altri elementi al fine di migliorarne le caratteristiche chimico-fisiche. Nel caso specifico dell’acciaio inossidabile l’elemento che permette una maggior resistenza alla corrosione è il Cromo.
Il Cromo è in grado di passivarsi. Si ricopre di uno strato di ossidi, molto sottile, che va a proteggere la superficie del metallo. In questo modo, questo strato , rende l’azione degli agenti chimici esterni quasi nulla, o comunque, meno efficace.
Gli acciai inossidabili, inoltre, sono caratterizzati da un tenore di carbonio generalmente inferiore al 1,2%. Il contenuto minimo di cromo “libero” (non combinato con il carbonio) si aggira tra l’11-12%. Questo valore permette la formazione dello strato di ossido “passivante” continuo.
Il cromo nella lega, infatti, combinandosi con il carbonio, può formare carburi di cromo, che limitano la disponibilità di tali elementi di lega a formare ossidi e, quindi, di passivarsi.
Quali caratteristiche ha l’acciaio inossidabile?
L’acciaio inossidabile ha queste caratteristiche:
– alta resistenza alla corrosione
– resistenza al calore
– una manutenzione semplice e non troppo costosa
– può essere riutilizzato
– semplice da pulire
– ottima resistenza
Alla prossima lezione con l’esperto.
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