Stampa 3D Industriale con Acciaio. Quali Applicazioni?

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In questi anni l’utilizzo della stampa 3D nel settore industriale si fa sempre più frequente. Per questo tipo di stampa vengono usati diversi tipi di materiali, e uno di questi è proprio l’acciaio (ovviamente in diverse formulazioni). Si possono creare stampi, pulegge di comando per pompe oppure giranti per apparecchiature mediche.


Quali materiali vengono impiegati nella stampa 3D?

I tipi di acciaio che vengono impiegati per questo tipo di lavorazioni possono essere diversi. Per esempio: polveri di acciaio Maraging (tipo di acciaio speciale che presenza sia un’elevata durezza che un’elevata malleabilità) o acciaio inossidabile 316L  (con un’elevata resistenza alla corrosione). Ovviamente, le macchine per stampe 3D possono trattare polveri di differenti materiali, oltre all’acciaio, tra cui alluminio, titanio, cromo cobalto e, in ultimo, metalli preziosi. Le applicazioni, quindi, sono molteplici, dal settore dell’automotive a quello della gioielleria, fino al settore aerospaziale. Ma torniamo a parlare delle tipologie di acciaio adatte alla stampa 3D.

E in particolare, quali sono gli acciai?

Come abbiamo appena visto, quindi, ci sono diverse formulazioni di acciaio che possono essere usate per questo tipo di stampa. Vediamo insieme quali sono:

  • Acciaio Maraging
  • Acciai inossidabili
  • Acciai legati.

L’acciaio Maraging, viene spesso usato in metallurgia proprio grazie alla sua composizione a base di ferro. Grazie alla sua contemporanea durezza e malleabilità è adatto all’impiego su aerei, automobili da corsa o, anche, per la creazione di utensili. L’acciaio inox, invece, ha come caratteristica principale un’elevata resistenza alla corrosione. Gli acciai inossidabili si dividono in ferritici, austenitici e martensitici, differenziandosi in base alla percentuale di peso degli elementi che formano la lega (es. acciaio inox AISI 316L ha una bassa percentuale di carbonio, una percentuale di cromo compresa tra 16,5 e 18,5%, di nichel 10,5-13,5% e molibdeno tra 2-2,25%). Ultimi ma non meno importanti, gli acciai legati, che vedono al loro interno, oltre il ferro e il carbonio, anche altri elementi come il manganese, il cromo vanadio ecc..

Quali applicazioni per l’acciaio inossidabile?

Con l’acciaio inossidabile, le stampanti 3D possono creare tantissimi strumenti come

  • parti di ricambio per macchine automatiche
  • dispositivi per il settore biomedico
  • parti di ricambio per il settore industriale.

Questo proprio grazie alle elevate proprietà meccaniche di questo materiale e, come detto in precedenza, anche grazie alla sua ottima resistenza alla corrosione. I materiali utilizzati per la stampa 3D, infatti, devono avere caratteristiche adatte a questo tipo di realizzazione. Così da garantire certe caratteristiche meccaniche e fisiche del pezzo finito.


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