La situazione metallurgica può essere modificata da vari fattori come la sollecitazione, il tempo, la temperatura e l’ambiente. Questi elementi possono, infatti, incrementarne o diminuirne la resistenza.
Instabilità metallurgiche – Quali sono le fonti?
Ma quali possono essere le fonti di instabilità metallurgica? Sono tante le cause che possono portare all’instabilità, di seguito ne vediamo alcune:
- Transizione frattura transgranulare-inter-granulare
- Ricristallizzazione
- Invecchiamento e sovra-invecchiamento
- Precipitazione di fasi
- Decomposizione di carburi, boruri o nitriti.
Qualche altra fonte di instabilità.
Oltre a quelle già citate, ci sono anche altri tipi di fonti di instabilità metallurgiche come:
- Precipitazione di fasi intermetalliche
- Transizione ordine-disordine
- Ossidazione generalizzata
- Corrosione inter-granulare
- Corrosione sotto sforzo.
In dettaglio: la transizione frattura transgranulare-inter-granulare.
Sostanzialmente, la transizione frattura transgranulare-inter-granulare ha luogo quando le proprietà del bordo del grano sono differenti da quelle del cuore del grano. Ma come?
- A temperature elevate: i bordi grano si indeboliscono (la frattura diventa, quindi, inter-granulare)
- A temperature basse: i bordi grano diventano più resistenti, rispetto a quelli interni.
Ogni combinazione di sollecitazione e di vita a rottura, corrispondono ad una temperatura al di sopra della quale la frattura diventa inter-granulare. In altre condizioni, invece, una frattura può essere sia trans- che inter-granulare.
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